Sei davvero sicuro che un colore sia solo da guardare?

Secondo Shakespeare, una rosa avrebbe lo stesso profumo anche se la si chiamasse in un altro modo. Si può fare lo stesso discorso anche per i colori? Secondo noi no.

Abbiamo ideato un’installazione multipercettiva, da guardare, toccare e sentire, per esplorare a fondo l’universo soggettivo che ogni colore nasconde.

Facile distinguere il giallo dal verde o dal rosso, ma se dovessimo esplorare il significato 
che ciascun colore ha per ognuno di noi, allora entreremmo in un mondo in cui regnano sensazioni, percezioni ed emozioni. Dove a dare le definizioni sono la soggettività e la personalità.

Texture.

Come ci insegnano anche gli spazzolini Curaprox, quindi, scegliere un colore è 
la manifestazione di una libertà di espressione. Una libertà che noi abbiamo trasformato 
in un’esperienza multisensoriale e multipercettiva.
Abbiamo realizzato un’installazione che crea un corridoio attraverso l’arcobaleno, 
in cui la definizione del colore viene scandagliata attraverso diversi livelli sensoriali: la vista (colore), il tatto (texture), e la sfera emotiva (citazioni).

Mockups.